Loparco Gianni nasce a Matera il 19/12/1965.

Frequenta la classe di percussioni presso il conservatorio di musica “Nicola Picinni” di Bari sotto la guida del Maestro Beniamino Forestiere.

Ancora studente comincia la sua esperienza nel campo lirico – sinfonico presso l’orchestra sinfonica della Provincia di Bari, nella quale in seguito, diventerà membro effettivo per diversi anni.

Sarà proprio in questi anni ad avere l’onore di essere diretto da musicisti di fama mondiale come il compositore Bernstain, Ofen, Kurt Woos direttore della Filarmonica di Vienna, Duarte direttore stabile dell’orchestra sinfonica brasiliana di Rio de Janeiro, nonché direttori italiani come Ennio Morricone, Riccardo Muti.

Suona per musicisti come il trombettista americano David Suort ed il chitarrista John Mc Laughin.

Nel 1990 lavora per l?ente RAI in un grosso progetto di sperimentazione sonora in una cava di tufo a Matera.

L’opera si intitola “TUFO MUTO” scritta dal compositore Alvin Curran per l’edizione AUDIO BOX.

Nel concerto si affianca ad un elemento storico dei percussionisti di Strasburgo, il Maestro Pier Favre.

In quegli anni diventa socio fondatore di una cooperativa di percussionisti nata a Bari per volere del suo Maestro Beniamino Forestiere, portando in scena, in svariati teatri della zona, lo spettacolo “UOMO PERCUSSIVO” con la collaborazione dei suoi colleghi del conservatorio.

Continua la sua esperienza sinfonica nell’orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari con la quale svolge attività di estremo prestigio come la rappresentazione dell’AIDA in EGITTO o la CARMINA BURANA con un coro internazionale di circa cento elementi.

La sua passione per la batteria lo vede impegnato anche nel campo della musica di altro genere. Spazia così nei vari generi dalla musica leggera, al funky, al pop, al latino americano fino ad approdare al Jazz.

Nello specifico comincia una serie di tour con artisti diversi collaborando anche con nomi come

Riccardo Fogli, o come nel caso di un progetto sul blues collaborando con la sezione fiati di Zucchero Fornaciari nelle persone di Erik Daniel e Jones Thompson ai sassofoni e Mike Upplebaund alla tromba.

Nello stesso periodo si avvicina allo studio del genere latino, partecipando a diversi seminari di specializzazione con musicisti del settore.

Collabora in seguito con una compagnia di artisti e percussionisti brasiliani per la realizzazione di spettacoli con corpo di ballo.

In campo Jazzistico, si avvale di insegnanti del calibro di Ettore Fioravanti e Roberto Gatto, con i quali cerca di inspessire il suo bagaglio culturale. Segue anche seminari con Steve Smith e Dave Weckl.

Partecipa con successo al progetto ZETEMA per Big Band dove riesce ad esprimere tutto ciò che ha appreso sia nelle piccole formazioni che in Big Band, sotto la direzione orchestrale di Bruno Tommaso ed Ettore Fioravanti, con i quali ha avuto il pregio di suonare in concerti organizzati in seguito.

Da oltre 25 anni si dedica con passione all’insegnamento della batteria in tutte le sue applicazioni in strutture sia pubbliche che private, avvalendosi di collaborazioni e confronti di musicisti italiani di elevato livello come Giovanni Imparato, Maurizio De Lazzaretti, partecipando ed assistendoli nei loro stage.

Attualmente continua a suonare attivamente in molte formazioni comprese quelle di un nuovo progetto sulla sperimentazione nella musica Etnica.